Il beato Antonio è un personaggio affascinante e oggetto di grande devozione. Secondo una ricostruzione agiografica Antonio è nato a Siena da Ginevra e Pietro Patrizi ed è morto a Monticiano l’ultima domenica di aprile del 1311, all’età di 44 anni. Il corpo incorrotto del Beato è conservato in un teca Settecentesca sopra l'altare maggionre nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo in piazza Sant'Agostino.

La comunità di Monticiano è particolarmente devota al Beato Antonio e ogni anno gli abitanti della città lo celebrano nella festa della Sbraccettata, che si svolge il martedì dopo Pasqua. La Sbraccettata è un pellegrinaggio che dal paese, attraverso il bosco, porta all’eremo di Camerata, ripercorrendo il cammino compiuto dal beato Antonio. Percorrere il sentiero, oltre a rendere omaggio al patrono, consente di entrare in armonia con il bosco, bellezza e ricchezza immensa e, un tempo, fonte principale di sostentamento.

Alle 10 si terrà la Santa Messa e la festa continua per tutta la giornata.

A tutta la cittadinanza

Funzione religiosa a partecipazione libera e gratuita